AMICIZIA
Sapevo del tuo male
e nel mio cuore
pregavo e seguivo
il tuo calvario.
Ti volevo sentire e non osavo
per paura di cedere all'angoscia.
Alla fine tremante
ti raggiunsi
e attesi la tua voce.
Era flebile, calda
come sempre,
vibranti le parole:
"Prega per me, Maria,
voglio vivere!"
Poi dolcemente
la conversazione
approdò a LUI,
al Suo infinito Amore.
Io già ferita
nell'intimo del cuore
sentii che quello era
l'ultimo saluto
e dinanzi alla tua
speranza, piansi!
Maria Porracciolo
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