I PASSI DELL'EREMITA
Al tempo dei padri del deserto c'era un santo monaco eremita. Aveva vissuto a lungo con altri monaci e un maestro. Poi
si era addentrato nel più profondo deserto per vivere una vita di maggiore
penitenza. Tutte le mattine, dopo il risveglio e la preghiera, si recava ad
attingere acqua per le necessità della giornata. Ma il pozzo era lontano e lui
sempre più vecchio. Così meditava di trasferirsi in una grotta più vicina alla
sorgente. Un giorno, tornando a casa con il pesante orcio pieno d'acqua, più
affaticato del solito, pensava: "Domani raccoglierò le mie poche cose e andrò a vivere
più vicino al pozzo". Mentre pensava così, fu sorpreso di udire un fruscio
dietro di sé. Si voltò e vide un Angelo con un libro aperto, che contava i suoi
passi e scriveva: duemilacento.... duemilacentouno... duemilacentodue...
Il santo vecchio trasalì di stupore, ma l'Angelo lo rassicurò:
"Continua a camminare, non avere paura, Sto annotando i tuoi dolorosi passi sul
Libro della Vita. Ricordati, niente va perduto davanti al Signore!"
Il giorno dopo il santo eremita trasferì la sua residenza... ma
per andare un po' più lontano dal pozzo.
Dalle
tradizioni dei padri del deserto
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